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PAX

Nicola Evangelisti in qualità di finalista della sezione scultura e installazione della 7a edizione del premio di arte contemporanea Arteam Cup ha presentato l’installazione in bossoli e fosforo PAX. La mostra collettiva dei 70 finalisti è stata inaugurata sabato 26 novembre a Savona, all’interno del Palazzo del Commissario sulla Fortezza del Priamàr. Già presentata nell’ambito della quarta edizione della Biennale Light Art svoltasi presso la Casa del Mantegna a Mantova in cui era affiancata nel giardino l’installazione ambientale il Tempio della Luce in cui si è svolto all’inizio dell’estate un incontro di preghiera con donne ucraine. Con questa opera Evangelisti porta avanti un percorso di ricerca sulla luce ormai ventennale all’interno di tematiche sociali attuali e contemporanee che assumono nel suo gesto una valenza universale.


“Nelle due fasi alternate di luce ultravioletta e buio, afferma Evangelisti, ho cercato la demateralizzazione della fisicità delle armi. Da un lato c’è l’idea del rifiuto della violenza nel disinnescare le armi nel suo potenziale di morte, dall’altra il desiderio di rappresentare i lati immateriali della violenza. Le linee che ho disegnato nei bossoli a terra rappresentano i fronti tra gli stati, le linee di demarcazione che hanno disegnato forzatamente per dividere i popoli. I bossoli sono tutti diversi come le identità delle persone”.


«Anche quest’anno, sottolinea il presidente di Arteam Diego Santamaria, proseguiamo nella scelta adottata nella scorsa edizione di rendere ancora più preziosa ed importante la selezione ad Arteam Cup, creando tre distinte categorie – Pittura, Scultura e Fotografia – all’interno delle quali la Giuria individuerà un vincitore di categoria e, tra questi, il vincitore assoluto. Un modo per contribuire a delineare un percorso professionalizzante, fondamentale per supportare l’artista con tutti gli strumenti utili alla sua crescita e alla diffusione del suo lavoro».


L’obiettivo principale di Arteam Cup è quello di dare visibilità e promozione agli Artisti finalisti attraverso un importante evento espositivo che, ogni anno, viene ospitato in una prestigiosa location in Italia e di contribuire alla crescita professionale e alla valorizzazione degli artisti premiati da una Giuria che varia ad ogni edizione e dai partner tecnici. La scelta assegnare mostre, eventi, progetti curatoriali e residenze, pone l’accento su uno dei principali obiettivi di Arteam Cup, quello di farsi promotore della visibilità e dell’opera dell’artista, predisponendo le condizioni per un ingresso nel circuito delle gallerie d’arte e del mercato principale.

Arteam Cup, dopo un esordio esplosivo nel 2015 a Venezia in concomitanza con la Biennale Arte, si sposta nel 2016 in Piemonte, ad Alessandria, nella suggestiva sede di Palazzo del Monferrato; con l’edizione 2017, si consacra a grande evento culturale con la mostra al BonelliLAB di Canneto sull’Oglio (MN – Lombardia) e, nel 2018, approda a Forlì nei prestigiosi spazi della Fondazione Dino Zoli, come diretta conseguenza dello sviluppo promosso da Arteam del rapporto arte/impresa. L’edizione 2019 si tiene in Liguria, a Sanremo (IM), a Villa Nobel, mentre l’edizione 2020 (conclusasi poi nel 2021 a causa delle chiusure dovute ai lockdown) ritorna alla Fondazione Dino Zoli.

Con l’edizione 2022, Arteam Cup torna in Liguria, a Savona, nel Palazzo del Commissario sulla suggestiva Fortezza del Priamar, dal 26 novembre 2022 al 7 gennaio 2023.




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